Il pubblico ministero non può rigettare l’istanza di revoca del sequestro, ma deve trasmettere gli atti al G.i.p. con il proprio parere a norma del terzo comma dell’artwork. 321 c.p.p. Ne consegue che la Corte di cassazione, qualificato l’atto del pubblico ministero occur parere negativo sull’istanza, deve trasmettere gli atti al giudice for each le indagini preliminari annullando senza rinvio l’ordinanza con cui il tribunale del riesame ha deciso in sede di appello contro un provvedimento del pubblico ministero per il quale non è ammesso il rimedio di cui all’artwork.322 c.p.p.
In genere, sono procedibili a querela di parte i reati meno gravi, i quali non destano grande allarme sociale: si pensi al furtarello, alle percosse, alla truffa.
I owing termini vengono spesso utilizzati come sinonimi ma NON sono la stessa cosa, anche se lo scopo principale è il medesimo: portare a conoscenza delle autorità una notizia di reato.
3-ter. Il sequestro perde efficacia se non sono osservati i termini previsti dal comma 3-bis ovvero se il giudice non emette l’ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta.
Il procedimento penale innescato con la presentazione della denuncia è irreversibile. Solo le autorità potranno decidere di non procedere oltre se, ad esempio, riterranno infondata la notizia di reato oppure maturata la prescrizione.
Il sottoscritto …, chiede espressamente ai sensi degli articoli 406 e 408 C.p.p. di ricevere gli avvisi di richiesta di proroga del termine delle indagini preliminari e/o di un’eventuale richiesta di archiviazione.
Esposto, denuncia e querela: la denuncia. Con la denuncia chi viene a conoscenza di reati di pericolo un reato perseguibile d’ufficio ne dà notizia all’autorità giudiziaria [1].
In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca for every equivalente del profitto del reato [nella specie, di omesso versamento di ritenute certificate], il soggetto destinatario del provvedimento ablativo, nel caso di sproporzione tra il valore economico dei beni da confiscare indicato nel decreto di sequestro e l’ammontare delle cose sottoposte a vincolo, può contestare tale eccedenza al wonderful di ottenere una riduzione della garanzia, presentando apposita richiesta al P.M., al gip, ovvero appello al tribunale del riesame.
Secondo la legge, il diritto di querela non può essere esercitato se vi è stata rinuncia espressa o tacita da parte di colui al quale ne spetta l’esercizio. Vi è rinuncia tacita, quando chi ha facoltà di proporre querela ha compiuto fatti incompatibili con la volontà di querelare.
Le dichiarazioni rese dalle parti stesse e l’esito del tentativo di conciliazione verranno poi riportati in un apposito verbale.
Il sequestro preventivo può avere ad oggetto anche beni che siano stati costituiti dall’indagato in pegno regolare, e ciò perché questi conserva il potere di alienare il bene o di attivarsi per l’estinzione dell’obbligazione e la conseguente restituzione della “eadem res” fornita in garanzia. [Ha tuttavia precisato la Corte che il giudice di merito che dispone la misura può graduare la portata del sequestro e limitare l’estensione del vincolo alle facoltà spettanti al debitore indagato o imputato per non pregiudicare le facoltà di esclusiva pertinenza del creditore pignoratizio estraneo all’illecito penale; in tal modo operando una doverosa scissione delle rispettive sfere di disponibilità, ai fini di una diversa diversificazione dell’ambito di efficacia del vincolo].
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca for each equivalente può essere disposto anche quando l’impossibilità del reperimento dei beni, costituenti il profitto del reato, sia transitoria e reversibile, purché sussistente al momento della richiesta e dell’adozione della misura, non essendo necessaria la loro preventiva ricerca generalizzata.
In questo caso l’agente deve darne avviso alla procura della Repubblica tutte le volte in cui il reato è perseguibile d’ufficio.
Il sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente del profitto del reato di corruzione può incidere contemporaneamente od indifferentemente sui beni dell’ente che dal medesimo reato ha tratto vantaggio e su quelli della persona fisica che lo ha commesso, con l’unico limite per cui il vincolo cautelare non può eccedere il valore complessivo del suddetto profitto.